La scuola ha una funzione sociale per gli adolescenti, è la principale attività giornaliera attraverso la quale si apprende l’importanza dell’impegno per ottenere un risultato e dell’aver dato il proprio contributo. Questa assume un valore sia di tipo normativo sia nel favorire le relazioni tra pari.

Appare immediato che la rinuncia alla scuola equivale al fallimento della possibilità di essere parte di un gruppo nel sociale e che quindi è sempre da considerare come segnale di allarme.

Spesso in risposta ad aspettative percepite come troppo elevate altre volte per un profondo senso di ingiustizia laddove ad un grande sforzo non corrisponde un ritorno, la rinuncia sembra l’unica via di uscita e/o di protesta. In alcuni casi, come il Prof. Tonioni afferma, può corrispondere alla difficoltà di farsi spazio nel mondo.